E’ la complicanza più frequente
(attacco o crisi) sia delle emorroidi esterne che di quelle
interne prolassate. Può insorgere anche senza alcun
preavviso. Si manifesta all'esterno come una tumefazione
rosso bluastra: il cosiddetto strangolamento emorroidario.
Provoca un dolore intenso che può durare da qualche
giorno a un paio di settimane. Talvolta invece il dolore
cessa all’improvviso dopo una piccola emorragia. Nelle
forme limitate alla regione esterna sottocutanea (ematoma anale)
l'incisione con un bisturi entro
i primi giorni libera il coagulo e fa cessare il dolore.
Se si attendono invece 4-5 giorni, l'intervento diventa inutile
per il sopraggiungere di un miglioramento spontaneo, favorito
soprattutto da bagni caldi.