Molte persone considerano
i disturbi derivanti dalle emorroidi come qualcosa di inevitabile.
Nello stesso ambiente medico
sono state ingiustamente considerate una patologia trascurabile
con il risultato di prolungare inutili sofferenze e magari ignorare
la presenza di un cancro del retto o della prostata o di importanti
malattie dell'utero.
L’invasività della terapia chirurgica classica e
il conseguente rifiuto della gran parte dei pazienti di sottoporsi
a tale terapia hanno contribuito a consolidare queste errate
considerazioni.
Fotocoagulazione, applicazione di bande elastiche per il prolasso
mucoso e chiusura delle arterie emorroidarie sotto controllo
doppler sono le metodiche ambulatoriali che consentono oggi di
affrontare la malattia emorroidaria e molte delle sue complicanze
in modo rapido, indolore e definitivo con un ritorno alle proprie
attività pressoché immediato. |

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Questi interventi ambulatoriali
vengono correntemente eseguiti in anestesia locale.
Oggi è disponibile
una metodica d'infiltrazione di anestetico senza ago, messa
a punto in California, Stati Uniti: la pressione di un gas
vaporizza il liquido anestetico, che attraversa la cute e
arriva nel sottocutaneo in meno di un secondo, senza danneggiare
i
tessuti e senza provocare alcun dolore. Questo tipo di anestesia
riduce lo stress per il malato, che spesso associa al timore
del dolore la paura dell'ago.
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Il bisturi a Risonanza Quantica Molecolare Vesalius LX 80 e' stato sviluppato per applicazioni ambulatoriali. Trova infatti un uso ottimale per piccoli interventi ambulatoriali in Dermatologia, Chirurgia Plastica, Ginecologia, Proctologia, ecc. Consente l'asportazione di tessuto in modo poco invasivo e quindi la formazione di cicatrici praticamente invisibili senza bisogno di utilizzare suture.
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La legatura
elastica (rubber band ligation)
viene oggi utilizzata soltanto per colpire
il prolasso mucoso provocato da emorroidi di grado
elevato, ottenendo un ritorno alla normalità architetturale
della mucosa rettale, con un procedimento semplice
e ben sopportato.
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La chiusura delle arterie
emorroidarie sotto l'assistenza dell'eco doppler ha
radicalmente modificato la terapia ambulatoriale. La
metodica, chiamata Hal Doppler, sviluppata nel 1995
dal Prof. Morinaga in Giappone, rende l'intervento
ambulatoriale ancora più rapido e sicuro.

L'intervento viene eseguito presso il mio ambulatorio di Firenze con l'ausilio della seguente strumentazione: HeLP Hemorrhoid Laser Procedure (Procedura emorroidale Laser), tecnologia laser all'avanguardia nel trattamento ambulatoriale delle emorroidi: HeLP e' una procedura chirurgica indolore con un profilo invasivo minimo. E' senza dubbio la piu' semplice tra le tecniche esistenti e comporta soltanto la chiusura dell'arteria, senza suture o punti interni.
 
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